Le Nazionalità del Pellet

Le nazionalità del pellet

Quando facciamo acquisti per la nostra casa e per gli spazi in cui viviamo e lavoriamo, siamo tutti attenti a scegliere il meglio in termini di rapporto qualità prezzo. Decidere di riscaldare gli ambienti con una stufa a pellet è già di per sé una scelta importante in termini di risparmio e sostenibilità.

Il passo successivo è trovare il pellet migliore per noi, valutando giorno per giorno la resa calorica, la cenere residua, le polveri.

Benché la qualità reale del pellet si riesca a stabilire soltanto con la prova effettiva del prodotto, ci sono alcuni elementi che possono aiutarci nel preferire un articolo rispetto a un altro e a comprare con più consapevolezza.

Come abbiamo spiegato in precedenza, la materia prima (dunque il tipo di legname impiegato) è sicuramente il primo indicatore per valutare un tipo di pellet prima dell’acquisto ma anche la nazionalità di provenienza è uno degli elementi importanti da considerare.

In commercio avrete senz’altro trovato, oltre al pellet italiano, anche pellet proveniente da Canada e America, così come da Francia, Germania e Austria, oppure ancora il pellet di provenienza balcanica (Serbia, Croazia, Bosnia).

Il Paese di provenienza influisce in parte sul tipo di legname: la salute degli alberi, la conformazione del territorio, le condizioni metereologiche e climatiche vanno a influenzare la composizione del legno. Un altro aspetto che riguarda la zona di provenienza del pellet è quello delle procedure per la lavorazione: a seconda che l’industria sia più o meno evoluta, i macchinari più o meno efficienti, cambierà anche il modo di trattare la materia prima. Inutile dire che a fronte di scarsi mezzi per pressare il legname, occorre ricorrere a collanti chimici.

Il punto a cui prestare maggiore attenzione, però, quando si valuta la nazionalità del pellet che compriamo, riguarda gli aspetti normativi: a fronte di nazioni che sottostanno a rigide procedure, ce ne sono altre più libere da vincoli che, talvolta, riescono a ottenere certificazioni d’eccellenza senza le dovute verifiche.

Alla luce di tutte queste considerazioni, noi, ad oggi, continuiamo a preferire il pellet austriaco e il pellet tedesco. Compriamo e offriamo ai nostri clienti il pellet prodotto da Austria e Germania poiché i controlli sono rigorosi e le certificazioni del marchio sono concesse solo dopo aver valutato tutta la catena di vita del pellet e l’intera filiera di produzione.

In altre parole, siamo in grado di assicurare ai nostri clienti che quello che leggerete sulla scheda tecnica corrisponderà a quello che troverete nel sacchetto: dovrete solo individuare la marca e la tipologia più adatta a voi e alle vostre esigenze.

Insomma, noi, da parte nostra, vi garantiamo la qualità del legname e la provenienza più sicura.

E voi? Quale tipo di pellet avete sperimentato?

 

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