Il mercato del pellet è in crescita e negli ultimi 5 anni, solo in Italia, le stufe a pellet vendute sono oltre 2 milioni. Il ritorno alla stufa e al caminetto nelle case degli italiani è sicuramente dovuto a una attenzione maggiore ai consumi: le famiglie cercano alternative ai metodi dispendiosi che si sono diffusi a partire dagli anni ’80 e si informano per trovare soluzioni più economiche e più sostenibili. Questa tendenza generale a un maggiore risparmio è stata più volte descritta come una conseguenza negativa della crisi. Sebbene siano molte le preoccupazioni del dover controllare continuamente le voci di spesa mensili, noi riteniamo che questo atteggiamento meno propenso agli sprechi sia stato una bella occasione per riflettere su comportamenti più parsimoniosi per il nostro portafoglio e più virtuosi per il rispetto del pianeta. Sono sempre di più le persone che riscoprono il legame con la natura e l’ambiente e instaurano comportamenti etici nell’acquisto dei beni di consumo, dal cibo a km zero ai tessuti naturali, fino ai prodotti per la casa privi di componenti chimiche.
Per quanto concerne il riscaldamento degli ambienti, tra i combustibili più diffusi (gas metano, gpl, gasolio) il pellet, insieme alla legna, è il meno inquinante, tant’è che le leggi italiane riconoscono la biomassa (pellet e legna) come energia rinnovabile al 70%, dunque una percentuale molto elevata. Inoltre, le ricerche tecnologiche stanno potenziando le capacità performanti delle stufe che ormai hanno una resa ottimale, soprattutto se alimentate con pellet di qualità (per le varie tipologie di pellet leggi questo articolo).
Le stufe a pellet costituiscono dunque un’ottima alternativa green ai sistemi di riscaldamento tradizionali, senza avere gli svantaggi del camino a legna che comporta molto più lavoro di manutenzione e pulizia, oltre a maggiori difficoltà di stoccaggio. Inoltre, l’energia che deriva dalla combustione del pellet è energia pregiata perché, oltre a provenire da una fonte rinnovabile, non è vincolata ai limiti della stagionalità.
In definitiva, scegliere di riscaldare la propria abitazione con il pellet è un’azione che impatta positivamente non soltanto sul comfort abitativo, ma anche sull’ambiente… Una scelta economica ed ecosostenibile.
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