I 2 tipi principali di stufe a pellet

tipi di stufe a pellet

Le stufe per il riscaldamento a pellet si dividono in due tipologie principali, a seconda del loro funzionamento:
1) Stufe a convezione che affidano il trasporto del calore allo spostamento di masse di aria calda, messa in circolo dai ventilatori;
2) Stufe a irraggiamento che propagano l’energia tramite la propria superficie calda.

Scegliere una tipologia piuttosto che un’altra ha un impatto decisivo per quella che si chiama inerzia termica, cioè la velocità di un materiale – in questo caso la stufa – nel cambiare temperatura.

STUFA A PELLET CON FUNZIONAMENTO A CONVEZIONE

In particolare, la stufa a convezione ha una limitata inerzia termica che la rende una stufa molto veloce sia a riscaldarsi, quando la si accende, che a raffreddarsi, quando la si spegne.
Tra i maggiori vantaggi, queste stufe sono poco ingombranti e leggere, hanno costi contenuti e richiedono un’impiantistica ridotta. Inoltre, i dispositivi a pellet dotati di controllo possono autoregolarsi modulando la potenza e ricercando la temperatura preimpostata. Le stufe a pellet con funzionamento a convezione presentano però lo svantaggio di riscaldare in modo disomogeneo gli ambienti e di movimentare molto l’aria.

STUFA A PELLET CON FUNZIONAMENTO A IRRAGGIAMENTO

Nelle stufe che funzionano col principio di irraggiamento, invece, i movimenti d’aria sono molto ridotti e l’inerzia termica è elevata. La stufa ha dunque un comportamento lento e il calore si propaga in modo molto graduale, sia nella fase di accensione che in quella di spegnimento. Anche una volta spenta, la stufa a irraggiamento scalda per diverse ore. Un vantaggio notevole rispetto alla stufa a convezione è una diffusione del calore più omogenea che comporta gradienti termici ridotti, mentre tra gli svantaggi c’è il peso, molto elevato, che non permette di installare questo tipo di impianto senza un’adeguata perizia tecnica della struttura portante.

Ci sono infine anche sistemi ibridi, cioè stufe che applicano sia il funzionamento col principio di irraggiamento che quello di convezione. In ogni caso si tratta sempre di stufe collocate direttamente all’interno dell’edificio da riscaldare, con esigenze di impianto che si riducono a un camino e a una presa d’aria comburente, che si adattano bene a tutti gli spazi, anche i più freddi, agiscono in totale assenza di fluidi e vanno ricaricate a mano.

Quindi, quale scegliere?
Abbiamo cercato di aiutarvi dandovi i dati più concreti dell’una e dell’altra soluzione ma, prima di tutto, ciascuno deve valutare cosa desidera per il proprio comfort abitativo, a seconda degli spazi e delle necessità.
È bene capire quali sono le vostre esigenze prima di acquistare la stufa, poiché spesso si affida la responsabilità dell’efficienza termica unicamente alla qualità del pellet mentre, come tutti i combustibili, anche il pellet ha una resa differente a seconda della macchina che lo brucia.

Post Correlati