Riscaldare una stanza senza termosifoni: 3 consigli utili 

Riscaldare una stanza senza termosifoni

Il freddo si avvicina e con esso anche la necessità di pensare a come riscaldare gli ambienti della propria casa: ma è possibile riscaldare una stanza senza termosifoni? 

In genere si ricorre all’uso dei termosifoni, ma oggi più che nei tempi passati ci si è resi conto di quanto sia importante salvaguardare il benessere del nostro pianeta, insieme a quello della propria persona, avendo un occhio per l’ambiente, abitudine che ci permette non solo di fare del bene all’ecosistema ma anche di risparmiare in bolletta in termine di consumi energetici.

I termosifoni, infatti, non solo hanno un impatto notevole sul portafoglio alla fine della stagione invernale, ma sono anche più inquinanti rispetto ad altri metodi di riscaldamento che adesso vi illustreremo. 

Ma ecco una buona notizia: sai che è possibile riscaldare una stanza senza termosifoni? Le soluzioni ci sono eccome, prima tra tutte quella dell’utilizzo di una stufa a pellet, ecologica, efficace ed economica. 

Ecco 3 consigli per rendere la tua casa calda e accogliente senza l’uso del termosifone!

La stufa a pellet, ecologica e innovativa

Uno dei metodi migliori e più ecologici per rinunciare al gas del termosifone come mezzo di riscaldamento durante la stagione invernale è di certo quello di optare per una stufa a pellet.

Il pellet, infatti, è un un combustibile di biomassa sempre più diffuso ed è ad oggi il più ecologico per antonomasia: i cilindretti di pellet derivano dal legno, infatti, e sono perfetti per riscaldare anche ambienti ampi, se utilizzati in una stufa canalizzata, caratterizzata da un sistema di tubi in grado di far confluire l’aria calda nelle diverse stanze. 

Non solo, il pellet è anche economico, soprattutto se acquistato nel periodo giusto (l’ideale è farne scorta durante il periodo prestagionale che quest’anno, in via del tutto eccezionale, Pellet1 ha deciso di prolungare fino al 31 di ottobre) e in bancali con confezioni da 15 kg l’una (anche in questo caso Pellet1 va in contro alle esigenze di chi vuole acquistare solo mezzo bancale, oppure un bancale intero provando due qualità di pellet differenti: infatti dal 1 novembre sarà possibile ordinare pellet a partire da mezzo bancale).

Insomma, amico dell’ambiente e anche del risparmio a lungo termine, il pellet è di certo al primo posto tra i modi alternativi per il riscaldamento della casa nei mesi invernali.

D’altronde se è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, c’è da dire che le moderne stufe alimentate a pellet sono sempre più curate anche nel design e ve ne sono di diverse dimensioni e materiali, adatte dunque a inserirsi in qualsiasi tipologia di arredamento.

Il pellet inoltre è facilmente immagazzinabile, poiché consegnato all’interno di speciali sacchi contenitori che non permettono al pellet di fuoriuscire e sporcare, come avviene molto facilmente quando si acquista legna da ardere.

Ma quali sono le migliori qualità di Pellet che si possono acquistare? 

  1. Pellet1 (scheda tecnica completa): prodotto di punta e tra i migliori in circolazione, presenta un rapporto qualità prezzo davvero notevole: biologico al 100%, viene prodotto con una materia prima eccellente, ossia il legno vergine di abete. Può vantare della certificazione HD+, che garantisce un rendimento superiore rispetto ad altri prudotti fino al 25%, durando anche più a lungo. Pellet1 viene spedito in tutta Italia, tranne per il momento in Val d’Aosta, Sardegna e Sicilia. 
  2. Silales (scheda tecnica completa): si tratta di un pellet ecologico e realizzato in legno vergine di abete senza l’utilizzo di additivi, assicurando emissioni di anidride carbonica pari a zero. Silales è perfetto per chi è alla ricerca di un buon prodotto ad un prezzo contenuto e viene spedito in tutta Italia, tranne per adesso in Val d’Aosta, Sardegna e Sicilia. 

I prodotti acquistabili su Pellet1 inoltre, sono sempre pagabili tramite comoda rateizzazione e a tasso zero! Se sei alla ricerca di consigli per acquistare il tuo pellet leggi quest’articolo

Il classico caminetto

Il caminetto tradizionale, si sa, è un classico intramontabile del “focolare”: certo è però, che per permettersi un camino vero e proprio, alimentato a legna, occorre disporre di uno spazio adeguato: i moderni appartamenti, infatti, non vanno d’accordo con l’installazione di un camino tradizionale.

Inoltre, i costi di installazione e acquisto o costruzione del caminetto possono rivelarsi anche molto elevati, quindi bisogna ponderare bene le scelte e fare i conti col proprio portafogli. 

Il potenziamento dell’isolamento termico

Potenziare l’isolamento termico significa assicurarsi di non avere spifferi negli infissi delle finestre, facendo attenzione a non superare i 21°C, considerati la temperatura ideale per godere di un certo tepore senza creare un eccessivo sbalzo tra temperatura interna ed esterna

Queste sono 3 valide alternative per riscaldare la vostra casa senza usare i termosifoni. Preparatevi… L’inverno sta arrivando e le nostre offerte sul pellet prestagionale terminano il 31 ottobre!