Le caratteristiche del pellet di abete

Le caratteristiche del pellet di abete

Quale pellet scegliere? Pellet di faggio o abete? Questo articolo vi aiuterà a fare chiarezza sui pellet più pregiati e, in particolar modo, sul pellet di abete, tra i migliori in commercio.

Si tratta, infatti, di un pellet di alta qualità: questo perché il legno dell’abete brucia molto lentamente e lascia pochissime ceneri residue nella stufa. Due elementi che la dicono lunga sulla resa e sulle caratteristiche di questo combustibile naturale. Qual è la sua derivazione? Il pellet 100% abete che ti proponiamo è ottenuto interamente dagli scarti della lavorazione del legno di questo albero. Scopriamo di più su di lui!

L’abete

L’abete appartiene alla famiglia delle Conifere, un gruppo di arbusti antichissimo che risale alle epoche più remote nella storia della terra. In particolare, è una pianta sempreverde della famiglia delle Pinaceae, vale a dire quella tipologia di alberi con le foglie aghiformi.

Oltre all’abete, appartengono al genere delle Pinaceae anche il larice, il cedro e il pino, con la differenza che gli aghi dell’abete si inseriscono sul ramo singolarmente, mentre negli altri esemplari le foglie sono riunite a coppie o in gruppi, formando dei ciuffi di aghi su piccoli rametti.

Questa differenza del modo in cui le foglie sono attaccate ai rami ci aiuta a distinguere l’abete dal pino, anche se la differenza principale tra queste due conifere apparentemente simili è la loro forma: il pino ha rami più lunghi, mentre l’abete ha rami corti che gli conferiscono l’aspetto a cono che ci piace tanto per fare l’albero di Natale!

Un altro elemento che caratterizza l’abete rispetto al pino sono le pigne, molto diverse, più sottili e allungate e con le scaglie tenere nel caso dell’abete. Una curiosità: se vedete le pigne a terra, siete certi di trovarvi di fronte a un abete rosso, perché le pigne dell’abete bianco non cadono e si sfaldano sulla pianta.

Per essere sicuri, potete controllare anche gli aghi: quelli dell’abete rosso sono di un bel verde scuro, mentre quelli dell’abete bianco hanno due scanalature più chiare sul retro.

L’abete è un albero eccezionale che, da milioni di anni, fornisce ossigeno alla terra e legno pregiato a noi. Se questo non bastasse, ha un meraviglioso profumo!

Pellet1 di abete bianco: cosa sapere

Parliamo ora di Pellet1, ovvero di un pellet di abete bianco austriaco, un materiale 100% biologico, privo di additivi e collanti, con certificazione PEFC, nell’assoluto rispetto dell’ambiente e sostenibile. Il prodotto, noto per la sua alta funzionalità, brucia lentamente, producendo poco fumo e poca cenere. Grazie ai processi di stoccaggio massimamente rispettosi dei bisogni di conservazione del prodotto, Pellet1 non perde le sue caratteristiche originali.

Quali sono i paesi di origine dei pellet di abete? Tutti i pellet di abete che noi proponiamo ai nostri clienti, (ovvero: Pellet1, Biomac, Silales, Magic Wood) provengono dalle foreste dell’emisfero boreale, nel centro e nel nord dell’Europa soprattutto, dove si possono ammirare centinaia e centinaia di maestosi abeti bianchi, alti (anche più di 30 metri) e longevi, che prediligono climi umidi, terreni freschi e che si trovano in aree ombreggiate e piovose.

Qui ha origine l’abete e nella sua trasformazione, sempre nel pieno rispetto dell’ecosistema, i nostri bancali di pellet di abete, per una combustione ecologica, in grado di garantire il desiderato riscaldamento domestico.

Ricordiamo, infatti, che i vantaggi principali del pellet sono:

  • la sua anima 100% naturale ed ecologica;
  • i costi;
  • la riduzione delle emissioni nocive;
  • il potere calorifico.

Eppure, sebbene i punti vantaggiosi siano in comune, ci sono delle differenze tra i tipi di pellet; ad esempio, tra il pellet di abete e quello di faggio.

Perché scegliere il pellet di abete

Noi andiamo dritti al punto e il punto è il benessere del consumatore, l’alta qualità del prodotto e l’ecosostenibilità.

La scelta, dunque, è orientata al soddisfacimento pieno di queste esigenze. Ad esempio, il pellet di faggio, sebbene abbia una resa maggiore, consuma velocemente, lasciando molta cenere.

Per questa ragione, per i nostri prodotti abbiamo selezionato il pellet di abete, per proporre un prodotto in grado di consumare poco e con meno cenere. Una funzionalità altrettanto alta e più comoda per il consumatore.

I legni duri come quello di abete, infatti, hanno un calore termico meno intenso ma più costante col passare delle ore e… durano decisamente più a lungo! Sono per questo motivo considerati i migliori per le prestazioni per la propria termostufa.

Chiarita quale potrebbe essere la scelta: perché non approfittare delle offerte prestagionali?

Offerta prestagionale sui bancali di pellet: quali acquistare?

Il catalogo di Pellet1 è ricco e composto da diverse offerte per bancali di pellet di abete, realizzati tutti con materiali certificati (HD+, ENplus A1, Pefc), senza collanti e additivi.

Tra i nostri prodotti potrete trovare:

Pellet1 – di abete bianco austriaco, il migliore sul mercato, certificato ENplus A1 e HD+. Top di gamma 2021. Pellet1 ha un potere calorifico tra i 4,9 e i 5,3 kWh/Kg, umidità compresa tra il 5 e il 7% e basso residuo di ceneri (pari o inferiore allo 0,3%).

Biomac – pellet di fascia alta, di abete bianco certificato ENplus A1, 100% biologico, ha la sua origine in Repubblica Ceca. Ottimo anche per il basso residuo di ceneri garantito (pari o inferiore allo 0,3%) e potere calorifico di circa 5,0 kWh/Kg. L’umidità è inferiore all’8%.

Silales – un bancale di pellet di abete di fascia alta, ma economico. Certificato ENplus A1, proviene dalla Lituania. Umidità all’8%, alta durabilità, potere calorifico del 4,9 kWh/Kg e residuo di ceneri pari o inferiore allo 0,2%.

Non resta che affrettarsi, per acquistare il prodotto più adatto alle proprie esigenze, per un inverno caldo, quasi come l’estate!

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