Caro materiali, carenza degli stessi e, a volte, offerte non affidabili: questo è il panorama che, in questo inverno ormai alle porte, si sta delineando, parlando di riscaldamento, impianti sostenibili e risparmio energetico.
Per riconoscere il valore e i vantaggi di soluzioni di riscaldamento domestico in grado di far risparmiare e limitare, allo stesso tempo, l’impatto ambientale, è essenziale quindi informarsi su quello che offre il mercato allo stato attuale.
In questo articolo parleremo di masse combustibili, qual è il funzionamento delle biomasse (anche in base al tipo) e in che modo il pellet può rappresentare una modalità vantaggiosa e pratica per garantire il tepore in casa, anche durante i mesi più freddi.
Cosa sono le biomasse: la definizione
Il termine “biomassa” indica un materiale biologico che, se modificato, consente di ottenere combustibili o direttamente energia.
Tra le biomasse troviamo:
- Legna da ardere
- Scarti alimentari
- Liquidi reflui (generati da allevamenti)
- Alghe marine
- Rifiuti organici
Dunque, una vasta gamma di materiali solidi, liquidi e gassosi, di origine animale o vegetale, non fossilizzati da cui, quindi, è possibile ricavare energia.
Le principali biomasse
Tre sono le principali biomasse:
- Biomasse vegetali: le più utilizzate. Sono ottenute da scarti derivati dalle attività di agricoltura e giardinaggio. Alcuni esempi? Il legno, la sansa, i torsoli, i noccioli, i gusci, le bucce di frutta e di verdura.
- Biomasse animali: il letame, per intenderci. Questa sostanza, infatti, è ricca al suo interno di gas e di energia chimica prodotti dagli animali di allevamento. Anche le carcasse animali possono essere considerate come “biomasse animali”.
- Biomasse microbiche: provengono dal suolo, dove sono presenti elementi come zolfo e azoto, funghi, batteri e tutti i microbi. Inoltre, è nel terreno che si trovano, talvolta, anche le feci e resti animali.
In cosa sono trasformate le biomasse?
I diversi tipi di biomasse possono essere impiegati e trasformati per produrre:
- carburanti biologici (biofuel).
- energia elettrica e termica (biopower)
- particolari composti chimici (bioproduct).
Nello specifico, i carburanti biologici (parliamo del bioetanolo, biodiesel, idrocarburi e oli vegetali) possono essere ricavati per fermentazione unita a processi chimici.
L’energia termica si ottiene, invece, dalla combustione della biomassa legnosa (i ben noti pellet) in impianti di cogenerazione.
Il biogas si ricava a seguito di un processo di digestione anaerobica, da cui si ottiene l’energia elettrica e, poi, quella termica (utile ai fini del riscaldamento).
I vantaggi delle biomasse
Ecco alcuni dei principali vantaggi delle biomasse:
- Costi ridotti
- Facilità nella produzione
- Sviluppo sostenibile
- Impiego di risorse naturali
- Creazione di sottoprodotti utili (come i fertilizzanti)
- Aumento della disponibilità energetica
- Maggiore disponibilità di energia pulita
Quest’ultimo punto è particolarmente importante, perché le biomasse rappresentano oggi una risorsa energetica alternativa e pulita, che impatta meno sull’ambiente, come sostenuto dall’Agenzia europea per l’ambiente (EEA), nel report “Bionergie in Europa in una prospettiva di efficienza delle risorse”.
Il pellet: una biomassa combustibile per riscaldare la propria casa
Dopo la panoramica sulle biomasse, cerchiamo di capire quali sono i vantaggi del pellet considerato, sino a pochi anni fa, come il “combustibile del futuro” e oggi sempre più diffuso.
Che cos’è, nel dettaglio, il pellet? Si tratta di cilindri di biocombustibile pressato utilizzati nelle apposite stufe a pellet.
Tutti i vantaggi del pellet
Quali sono i vantaggi del pellet, per cui potremmo optare per un sistema di riscaldamento che ne preveda l’impiego? Eccone alcuni:
- Un più veloce (e semplice) stoccaggio. Il pellet, infatti, è acquistabile già pronto in sacchi da immagazzinare e conservare.
- Massimo rendimento. Rispetto al legno, il pellet ha un rendimento del 90%.
- Emissioni di CO2 come in natura. Dunque, nulla che abbia un grave impatto ambientale.
Per ottenere questi vantaggi, però, è necessario scegliere prodotti di buona qualità. Scopri la nostra offerta: solo pellet certificato, con basso residuo di cenere e fumo e resa calorica elevata.