Nell’ultimo periodo, trovare il pellet non è certamente così semplice. La causa della difficoltà nel reperire sacchi di pellet è da ricondurre al periodo storico che stiamo vivendo: lo scenario della guerra in Ucraina e la crisi economica ed energetica limitano la disponibilità di alcune materie prime, rendendole anche maggiormente costose.
Di conseguenza, risulta ancora più importante usare correttamente l’impianto di riscaldamento e scegliere prodotti di qualità per massimizzare al massimo le risorse.
Ecco allora alcuni consigli.
Come consumare meno pellet: Attenzione alla qualità del pellet
La conseguenza dell’attuale scenario è una ricerca del pellet a volte disattenta, senza prestare quindi la dovuta attenzione alla qualità del prodotto. Il consiglio, al contrario, è di affidarsi a portali e rivenditori specializzati, per acquistare un tipo di pellet in grado di mantenere e garantire un’alta performance, con meno consumi e un ottimale risultato.
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Perché la stufa consuma troppo pellet?
È il caso di porsi anche questo interrogativo, nell’ottica di un risparmio di risorse. Diverse possono essere le ragioni per cui la stufa consuma troppo pellet e, quasi sempre, è bene rivolgersi a un esperto per un valido consiglio.
Le cause possono essere, dunque, molteplici e dipendere da molti fattori.
Il tipo di pellet impiegato, se non di buona qualità, può consumarsi più velocemente
Generalmente, per contenere i consumi, ci si può orientare nella scelta di un pellet con una più bassa percentuale di umidità (che dovrebbe essere inferiore all’1%). Anche il modo in cui si conservano i sacchi è importante, per evitare che il pellet prenda umidità dall’esterno.
La potenza della stufa (non sempre adeguata agli ambienti)
Un altro elemento da tenere a mente è legato alla potenza della stufa che deve avere una capacità rapportata, in proporzione, alla grandezza dell’ambiente che si desidera scaldare.
Una stufa inadeguata, infatti, sarebbe costretta a lavorare di più, con l’inevitabile aumento dei consumi di pellet, per soddisfare il fabbisogno di riscaldamento.
Il tiraggio della canna fumaria
Il tiraggio, se più alto, tende a consumare molto più pellet di quanto dovrebbe. Controllarlo periodicamente è quindi buona norma.
Impostazione corretta dei parametri della stufa
Ovviamente, da non trascurare è l’impostazione della stufa. Se si desidera avere una casa con una temperatura superiore a 19 gradi costanti, il pellet richiesto sarà maggiore.
Come consumare meno pellet: La coibentazione dell’edificio
Ultimo punto, ma non per importanza, è la coibentazione dell’edificio e delle stanze. Finestre non isolanti e spifferi frequenti possono far raddoppiare il consumo di pellet.
Creare un cappotto termico ridurrà le spese.
I vantaggi del pellet
Comprese le condizioni che possono portare a un aumento dei consumi di pellet, da ricordare sono i vantaggi che questa soluzione di riscaldamento domestico porta:
- Rendimento massimo. Rispetto al legno, infatti, il pellet ha un rendimento del 90% e un maggiore potere calorifico.
- Ridotte emissioni di CO2. Analizzando l’aspetto ecologico, l’emissione di CO2 nell’aria corrisponde alla stessa generata dalla decomposizione naturale del legno.
- Riduzione dei costi. Il pellet mantiene ancora oggi un prezzo inferiore rispetto al gas metano, quasi della metà.